Carlo Goldoni
La guerra

ATTO SECONDO

SCENA SECONDA   Lisetta contadina, con un cesto di roba, inseguita da due soldati

Precedente

Successivo

Link alle concordanze:  Normali In evidenza

I link alle concordanze si evidenziano comunque al passaggio

SCENA SECONDA

 

Lisetta contadina, con un cesto di roba, inseguita da due soldati

 

LIS. Via, lasciatemi stare. Lasciatemi andare per la mia strada.

IV° SOLD. Venite con noi, che starete allegra.

LIS. Che impertinenza è questa? Sono una fanciulla onorata.

SOLD. Che cosa avete in quel cesto?

LIS. Lasciate stare il mio cesto.

IV° SOLD. Se avete roba da vendere, compreremo.

LIS. Non ho niente; non vi voglio vendere niente.

SOLD. Credete che non vogliamo pagare? Questi sono danari, e vendeteci quello che avete.

LIS. Ecco qui: ho del formaggio, delle ova e delle frutta.

IV° SOLD. Quanto volete di questo formaggio?

LIS. Tre paoli.

SOLD. E queste ova per quanto le date?

LIS. Ne do sei per un paolo.

IV° SOLD. Di questo formaggio vi voglio dare quattro baiocchi.

LIS. Datemi il mio formaggio.

SOLD. Quattro baiocchi di quel formaggio? Avreste intenzione di ingannare questa buona ragazza?

IV° SOLD. Cosa c'entri tu con i fatti miei?

SOLD. C'entro, perché so che sei un birbante.

IV° SOLD. A me birbante? Eh corponone! (mette mano alla baionetta)

SOLD. Eh sanguenone! (mette mano ancor egli alla baionetta; fingono volersi dare, e scappano portando via le ova e il formaggio)

LIS. Le mie ova, il mio formaggio. Poverina me! mi hanno rubato la roba mia. Cosa dirà mia madre? Poverina me! poverina me! (piangendo)

 

 

 


Precedente

Successivo

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA1) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2009. Content in this page is licensed under a Creative Commons License