Carlo Goldoni
La famiglia dell’antiquario

ATTO PRIMO

Scena Ventiduesima. La Contessa Isabella e detti

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Scena Ventiduesima. La Contessa Isabella e detti

 

ISABELLA Signor cavaliere, vi siete divertito bene? Me ne rallegro.

CAVALIERE (la tira in disparte) Signora Contessa, ho fatto tutto. La signora Doralice è pentita del suo trascorso. È pronta a domandarvi scusa; ma voi, savia e prudente, non l'avete a permettere. Vi avete a contentare della sua disposizione; e per prova di questa basta ch'ella sia la prima a salutarvi.

ISABELLA Salutarmi, e non altro? (piano al Cavaliere).

CAVALIERE (Adesso, adesso, aspettate). Signora Contessina, a voi. Compiacetemi di fare quello che avete detto (piano a Doralice).

DORALICE Signora, perché siete più vecchia di me, vi riverisco (alla Contessa Isabella, e parte).

ISABELLA Temeraria! Me la pagherai (parte).

CAVALIERE Ecco fatto l'aggiustamento (parte).

 

 


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