Carlo Goldoni
La famiglia dell’antiquario

ATTO SECONDO

Scena Quindicesima. Il Dottore con l'acqua calda, e dette

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Scena Quindicesima. Il Dottore con l'acqua calda, e dette

 

DOTTORE Ecco l'acqua calda.

ISABELLA Andate al diavolo; non sentite che scotta? (la prende, le pare bollente, e gettandola via, coglie il Dottore).

DOTTORE Obbligatissimo alle sue grazie.

ISABELLA Di grazia, che vi avrò stroppiato!

DOTTORE Io non parlo.

ISABELLA E così, che altro hanno detto di me? (a Colombina).

COLOMBINA Non ho potuto sentir altro. Ma se sentirò, dirò tutto.

ISABELLA Sta attenta; ascolta e osserva, che preme infinitamente.

COLOMBINA Signora padrona, vi ricordate quant'è che avete promesso un paio di scarpe?

ISABELLA Tieni, comprale a tuo modo (le un ducato).

COLOMBINA Che siate benedetta! (così si macina a due mulini) (parte).

ISABELLA (Il cavaliere tratta Così?).

DOTTORE Vuole ch'io le vada a prendere dell'acqua un poco tiepida?

ISABELLA (In casa mia? sugli occhi miei?).

DOTTORE Signora, è in collera? Non l'ho fatto apposta.

ISABELLA (Bell'azione!).

DOTTORE Dica, signora Contessa...

ISABELLA Non rompete la testa.

DOTTORE Ma che cosa le ho fatto? Sempre la strapazza; sempre la mortifica.

ISABELLA Venite con me nell'appartamento di mio marito (parte).

 


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