Carlo Goldoni
Il festino

ATTO SECONDO

SCENA TREDICESIMA

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SCENA TREDICESIMA

 

Madama Doralice sola.

 

MAD.

Perduto ho più di un'ora con queste vanarelle.

Perché io sarò col cerchio, lo vogliono ancor elle.

Si rodon dalla rabbia, perché ho il vestito nuovo;

Ma quando viene il sarto? Ma quando me lo provo?

E il Conte che lasciommi ripiena di dispetto,

Perché non lo consolo almen con un viglietto?

Farlo volea; ma il diavolo mandò più d'un imbroglio.

Ora con quattro versi formo un tenero foglio.

Farò che a me ne venga, l'informerò del tutto;

Non voglio più vederlo per amor mio distrutto.

Un misto di finezze, un misto di strapazzi,

Mantiene a noi soggetti tanti poveri pazzi.



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