IntraText Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
I link alle concordanze si evidenziano comunque al passaggio
CONT. |
|
LES. |
|
CONT. |
Se son delle invitate, Passin liberamente senza far imbasciate. |
LES. |
|
CONT. |
|
LES. |
|
CONT. |
Ascolta. Quand'ella viene, allora |
LES. |
|
CONT. |
|
LES. |
|
CONT. |
Se mai, ascoltami, se mai (richiamandolo.) |
LES. |
|
CONT. |
Che il paggio da me venga, nessun lo può impedire. Sento l'orchestra in moto. Principiano la festa. |
LES. |
La povera padrona ha nella fantasia Impresso il brutto male che ha nome gelosia. Mi pare una gran cosa. Tre case ho già servito, E mai di gelosia parlar non ho sentito. Veduto ho dei mariti levarsi di buon'ora, Senza veder in faccia nemmeno la Signora; E qualchedun trovando su per le scale in fretta, Dir con indifferenza: andate, che vi aspetta. Veduto ho delle mogli che ridon del marito, Se san ch'egli si lagni d'avere il cuor ferito. E due, marito e moglie, da me serviti in prima, Avevano l'un l'altro di lor cotanta stima, Che per non abusare di troppa confidenza, Scontrandosi per casa faceansi riverenza. E se per accidente chiedean: dove si va? Dicean: vo dove voglio con tutta civiltà. Qui pur si fa lo stesso, ma vi è un divario solo, |