IntraText Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
I link alle concordanze si evidenziano comunque al passaggio
Don Maurizio, poi la Contessa.
MAU. |
|
CONT. |
|
MAU. |
|
CONT. |
|
MAU. |
Non odo altre ragioni; così mi basta, e vedo Che siete forsennata assai più che non credo. |
CONT. |
|
MAU. |
|
CONT. |
Ah genitor pietoso, uditemi, vi prego: Io fui che l'ho invitata, l'accordo, e non lo nego. Ma dove mi vedeste quest'oggi nel caffè, |
MAU. |
|
CONT. |
|
MAU. |
|
CONT. |
|
MAU. |
|
CONT. |
|
MAU. |
|
CONT. |
|
MAU. |
Il piede por non si deve in fallo. Si termini il festino, consumisi la cena; Frenate per poch'ore nell'animo la pena; E questa cautamente agli occhi altrui celata, Ridicola sfuggite di farvi alla brigata. In tempo della festa, o in tempo del convito, Io stesso di Madama ragionerò al marito. Con lei più non favello, starò da lei lontano, Scorgendo che con donna si getta il tempo invano. Mi udirà il Conte vostro, saprà la mia intenzione E al nuovo sol farassi miglior risoluzione. |
CONT. |
Vengo; pietoso il cielo conservi a me l'amore, |