IntraText Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
I link alle concordanze si evidenziano comunque al passaggio
Madama Saixon sulla loggia con monsieur Lorino, e Rosa che porta un piccolo tavolino, ed il suddetto; poi Gioacchino che torna.
Stupisco, che vogliate giocar con quest'arsura. (le accenna nonsieur Lorino.) |
|
LOR. |
Arso non son qual credi, fantesca impertinente. |
Che sì che l'indovino? Voi avete venduti A un parrucchier due oncie di capelli canuti. |
|
LOR. |
Fraschetta! custodisco la chioma con tal zelo, |
E pur guadagnereste delli denari assai, |
|
LOR. |
|
LOR. |
|
LOR. |
|
L'acqua non viene mai? |
|
(Terminato di bevere, dà la tazza a Gioacchino che parte; poi si alza.) (Satire a me? Vedremo s'io scoprirò l'indegno). (da sé, passeggia.) |
|
Ehi! Milord. (a Lorino, accennando Milord.) |
|
LOR. |
|
(Lo sfogherò il mio sdegno). (seguita a passeggiare.) |
|
LOR. |
Ah, per amor del cielo, di me non dite niente. (alla Saixon.) |
LOR. |
|
(Lorino con madama gioca tranquillamente; |
|
Via presto, rispondete. (a Lorino, giocando.) |
|
LOR. |
|
Non signore. |
|
È andata con Jacobbe. Oh, vi ho dato cappotto. (a Lorino, giocando.) |
|
(Con Jacobbe madama? Ah indegni scellerati! Giuro, se li ritrovo, cadranno ambi svenati. Colui che ad onta mia la mia nemica adora, Essere di que' versi l'autor potrebbe ancora). (da sé, e smania.) |
|
Milord, non v'inquietate, se non volete poi |
|
LOR. |
|
LOR. |
|
LOR. |
|
LOR. |
(Ah qual disastro!...) |
Egli è un filosofastro. (a Milord.) |
|
LOR. |
(Respiro). (da sé.) |
(Ah, non vi è dubbio. Jacobbe è l'arrogante. Lo troverò). Madama. (s'inchina.) (Mi tremano le piante). (parte correndo.) |