Carlo Goldoni
Il filosofo inglese

ATTO QUARTO

SCENA DICIASSETTESIMA

Precedente

Successivo

Link alle concordanze:  Normali In evidenza

I link alle concordanze si evidenziano comunque al passaggio

SCENA DICIASSETTESIMA

 

Jacobbe Monduill solo.

 

JAC.

Misera! compatisco in lei l'amor, la pena;

Mirarla bramerei tranquilla e più serena;

Ma se per me l'affanna barbaro duolo e rio,

Calmisi il di lei cuore, ma non si turbi il mio. (va a sedere sopra una panca del libraio.)

Da me che vorrà mai Milord che mi rintraccia?

Perché sì stranamente l'ira dimostra in faccia?

La carta che io gli offersi, dovea disingannarlo.

Il denar rimandato potea forse irritarlo?

 

 

 


Precedente

Successivo

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA1) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2009. Content in this page is licensed under a Creative Commons License