Carlo Goldoni
La gelosia di Lindoro

ATTO SECONDO

Scena Tredicesima. Don Roberto e Lindoro

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Scena Tredicesima. Don Roberto e Lindoro

 

ROB. (Che moglie! Oh cieli! Che moglie m'è mai toccata!)

LIN. Signore, accordatemi il mio congedo.

ROB. Eh, seccatemi voi pur col congedo. (Tutte le ore del giorno, tutt'i momenti, burbera, minacciosa, inquieta!)

LIN. Signore...

ROB. (non gli bada, e passa dall'altra parte) (Sospetta di tutto, tormenta tutti.)

LIN. Signore, datemi il mio congedo.

ROB. Eh andate al diavolo ancora voi, Zelinda, mia moglie e tutto il mondo: sono stanco, sono annojato, non posso più. (parte)

 

 


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