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Donna Rosaura - Che cosa fai? (ad Arlecchino)
Arlecchino - Metter in baula.
Arlecchino - Patron commandar.
Donna Rosaura - Non istanno bene gli abiti nel guardaroba?
Arlecchino - No star ben roba Palermo, se patron andar per viazo.
Donna Rosaura - Come? Il padrone in viaggio?
Arlecchino - Andar Castellamar subito senza disnar.
Conte Onofrio - (Oh questa ci vorrebbe!). (da sé)
Donna Rosaura - E se egli vuoi andarsene, per che causa ha da portar seco la roba mia?
Arlecchino - Andar patron, andar patrona, e anca povera moretta senza disnar.
Conte Onofrio - (Peggio). (da sé)
Donna Rosaura - È impazzito mio marito?
Arlecchino - No saver altro: mi metter in baula.
Donna Rosaura - Porta via quell'abito; ponilo dov'era.
Arlecchino – Oh, no poder.
Donna Rosaura – Portalo, dico, che è roba mia.
Arlecchino - No certo, mi no lassar.
Donna Rosaura - Se non lo porti, l'avrai a far meco.
Arlecchino - Se no metter baula, aver da far con patrugna.
Donna Rosaura - O portalo dov'era, o con questo bastone te lo farò portar io. (prende il bastone di mano al Conte)