Carlo Goldoni
Le femmine puntigliose

ATTO SECONDO

Scena Diciassettesima. Arlecchino con una guantiera con boccette di rinfreschi, ed uomini con sorbettiere ed il conte Onofrio; poi la contessa Beatrice ed il conte Lelio

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Scena Diciassettesima. Arlecchino con una guantiera con boccette di rinfreschi, ed uomini con sorbettiere ed il conte Onofrio; poi la contessa Beatrice ed il conte Lelio

 

Arlecchino - Poder vegnir?

Conte Onofrio - Venir, venir. Che cosa aver?

Arlecchino - Portar acqua, per refrescar.

Conte Onofrio - Lassar veder. (prende due boccette, e se le beve)

Arlecchino - Maledetto! E mai no crepar?

Conte Onofrio - Tegnir, andar. (ripone le due boccette sulla guantiera)

Arlecchino - Mi andar, e ti mandar. (parte cogli uomini).

Conte Onofrio - Quel vino di Canarie mi ha eccitato la sete.

Contessa Beatrice - Ecco le dame che principiano a venire.

Conte Onofrio - Io me ne vado, e vi aspetto a cena. (parte)

Contessa Beatrice - Sonatori, principiate la sinfonia. (sonatori suonano)

 


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