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ATTO SECONDO
Scena Diciassettesima. Arlecchino con una guantiera con boccette di rinfreschi, ed uomini con sorbettiere ed il conte Onofrio; poi la contessa Beatrice ed il conte Lelio
I link alle concordanze si evidenziano comunque al passaggio
Conte Onofrio - Venir, venir. Che cosa aver?
Arlecchino - Portar acqua, per refrescar.
Conte Onofrio - Lassar veder. (prende due boccette, e se le beve)
Arlecchino - Maledetto! E mai no crepar?
Conte Onofrio - Tegnir, andar. (ripone le due boccette sulla guantiera)
Arlecchino - Mi andar, e ti mandar. (parte cogli uomini).
Conte Onofrio - Quel vino di Canarie mi ha eccitato la sete.
Contessa Beatrice - Ecco le dame che principiano a venire.
Conte Onofrio - Io me ne vado, e vi aspetto a cena. (parte)
Contessa Beatrice - Sonatori, principiate la sinfonia. (sonatori suonano)