Carlo Goldoni
Le femmine puntigliose

ATTO SECONDO

Scena Diciannovesima. La contessa Beatrice, poi il conte Lelio, poi il conte Onofrio

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Scena Diciannovesima. La contessa Beatrice, poi il conte Lelio, poi il conte Onofrio

 

Contessa Beatrice - Un affronto alla mia casa? Come mai risarcirlo? Non si parlerà d'altro per i caffè. Sarò io la favola di Palermo.

Conte Lelio - Son partite. Non vi è stato rimedio di trattenerle.

Contessa Beatrice - E dove sono andate?

Conte Lelio - Tutte in casa della contessa Eleonora.

Contessa Beatrice - Voglio andarvi ancor io.

Conte Lelio - Non fate; vi rimedieremo.

Contessa Beatrice - Voglio andarvi per assoluto. Se non volete venir voi, non m'importa (parte).

Conte Lelio - Vi servirò, se così volete.

Conte Onofrio - Che cosa c'è? (a Lelio)

Conte Lelio - Perché la signora Rosaura ha ballato il primo minuè, tutte le dame sono andate via. (parte)

Conte Onofrio - Non vi è altro male? Quando è all'ordine la cena, io non aspetto nessuno. (parte)



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