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Don Florindo - Va subito alla posta, ordina nuovamente il carrozzino con i quattro cavalli, e dì al postiglione, che venga immediatamente, poiché voglio da qui a pochi momenti partire.
Brighella - A st'ora? Sala che sarà tre ore de notte?
Don Florindo - La porta si farà aprire. Va subito; non tardare.
Brighella - (Oh, cossa che vol rider el postiglion!). (parte)
Donna Rosaura - Bravo, ora vedo che mi volete bene, e che vi fidate di me.
Don Florindo - Ma si può sapere che cosa abbiate intenzione di fare?
Donna Rosaura - Or ora lo saprete. Moro? (chiama)
Donna Rosaura - Ascolta bene ciò che ti ordino, e bada di non fallare.
Arlecchino - Mi star omo, mi no fallar.
Donna Rosaura - Informati dove è il palazzo della contessa Eleonora del Poggio. Introduciti bel bello nel primo ingresso, e domanda a quei servitori se colà vi sono ancora le dame, ch'erano al festino della contessa Beatrice, e portami subito la risposta.
Arlecchino - No voler altro?
Donna Rosaura - Questo, e non altro; mi preme subito.
Arlecchino - In do salti andar e in quattro salti tornar.
Don Florindo - Dunque le dame, che erano al festino, sono andate dalla contessa Eleonora?
Donna Rosaura - Così mi ha detto il cocchiere.
Don Florindo - E voi che pensate di fare, dopo che sarete di ciò assicurata?
Donna Rosaura - Gran curiosità! Lo saprete da qui a poco tempo.