Carlo Goldoni
Filosofia e amore

ATTO TERZO

SCENA QUARTA   Rapa e detti.

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SCENA QUARTA

 

Rapa e detti.

 

RAPA

Bravo Esopo davvero! il tuo cervello

Fece toccar con mano

Che di donna all'amor si crede invano.

ESO.

Tutte però non sono

Di un medesimo cor. Vedi Merlina,

Innocente, buonina.

Se tu la sposerai,

Malizia nel suo cuor non troverai.

MERL.

Malizia! signor no:

Parlo sincera e fingere non so.

RAPA

Mi vuoi bene?

MERL.

Un pochino.

RAPA

Ma io, se mi marito,

Voglio tutto l'amor della mia sposa.

MERL.

Tutto, tutto poi no.

RAPA

D'amare un altro

Avresti per l'idea?

MERL.

Voglio amare lo sposo e Cloridea.

ESO.

Senti? Che bella cosa

Trovare una fanciulla

Innocente così come costei!

Credimi, la natura,

Dopo che questa giovine ha prodotto,

Per disgrazia del mondo il stampo ha rotto.

 

Non si trovano al mondo oggidì

Delle femmine fatte così.

Tutte bramano far le signore,

Tutte vogliono far le dottore,

E per solito sanno ingannar,

E ci sogliono far disperar. (parte)

 

 

 


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