Carlo Goldoni
Gli innamorati

ATTO SECONDO

Scena Quinta. Eugenia e detti

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Scena Quinta. Eugenia e detti

 

EUG. Che mi comanda il signore zio? (melanconica)

FAB. State qui state a far compagnia a questo cavaliere.

EUG. Non c'è il signor Ridolfo? (Se lo sapeva, non ci veniva). (da sé)

ROB. La mia compagnia non piace alla signorina.

FAB. Eh, cosa dice mai? Lo riceve per grazia, per onore, per gloria. Si accomodino. Una sedia al padrone. (porta una sedia a Roberto) Ecco due sedie per le mie signore nipoti. (porta le sedie) Stiano in allegria, si divertano ch'io anderò a lavorare; anderò a far il cuoco. Chi sono io? Sono il cuoco del mio padrone.(parte)

 


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