Carlo Goldoni
Gli innamorati

ATTO SECONDO

Scena Settima. Lisetta e detti

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Scena Settima. Lisetta e detti

 

LIS. (Signora, ho veduto venire il signor Fulgenzio). (ad Eugenia)

EUG. (Come l'hai veduto?) (a Lisetta)

LIS. (Dalla finestra).

EUG. (Era solo?)

LIS. (Parlava col signor Ridolfo).

EUG. (Parveti che fosse sdegnato?)

LIS. (Anzi mi parve allegro, e l'ho veduto venire saltellando verso la casa).

EUG. (Sia ringraziato il cielo. Ridolfo lo avrà placato. Ha fatto bene mia sorella a servirsi di lui).

ROB. (Ha degl'interessi la signora Eugenia?). (piano a Flamminia)

FLA. (Credo sia venuto l'amico). (piano a Roberto)

EUG. Flamminia. (con bocca ridente)

FLA. È venuto? (ad Eugenia)

EUG. Sì. (come sopra)

ROB. Lode al cielo, vi vedo pure colla bocca ridente.(ad Eugenia)

FLA. Chi sa se ha veduto il signor Ridolfo. (ad Eugenia)

EUG. Sì, l'ha veduto. È allegro. Non è egli vero, Lisetta?

LIS. Verissimo.

EUG. Eccolo, eccolo. (ridente)

ROB . (Fa invidia un sì bell'amore). (da sé)

 


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