Carlo Goldoni
L'isola disabitata

ATTO PRIMO

SCENA PRIMA Spiaggia marittima nel litorale dell'Isola con navi in qualche distanza, e varie feluchette vicine, dalle quali sbarcano Roberto, Valdimonte, Garamone, Panico, Carolina, Giacinta, Marinella, Artefici, Marinari e Soldati

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ATTO PRIMO

 

SCENA PRIMA

Spiaggia marittima nel litorale dell'Isola con navi in qualche distanza, e varie feluchette vicine, dalle quali sbarcano

Roberto, Valdimonte, Garamone, Panico, Carolina, Giacinta, Marinella, Artefici, Marinari e Soldati.

 

 

CORO PIENO

 

 

Che bel piacere dal mare infido

Scender contenti sul caro lido!

Goder la pace, la libertà!

 

 

PARTE DEL CORO

 

 

L'aria che spira nel bel contorno,

Qua ci promette lieto soggiorno.

Vita felice sperar ci fa.

 

 

CORO PIENO

 

 

La grand'impresa dal ciel scortata,

Nella bella ritornata di Londra

Goder potremo felicità.

 

 

PARTE DEL CORO

 

 

Dolci sudori, dolce fatica,

Se con il tempo la terra amica

I suoi tesori ci produrrà!

 

 

CORO PIENO

 

 

Che bel piacere dal mare infido

Scender contenti sul caro lido!

Goder la pace, la libertà!

 

ROB.

Cari amici e compagni,

Eccoci giunti alfine,

Dopo lunghi peripli, al bel confine.

Quest'isola che a caso

Ho discoperta un giorno

Ancor disabitata,

Dal chinese signor ci fu accordata;

Ed io, grande ammiraglio

Della flotta olandese,

La conquista ne fo pel mio paese.

VAL.

Sì, signore, il comando

Abbia la patria vostra,

Ma nostro è il merto e la conquista è nostra.

Lo sapete da voi, senza ch'io il dica,

Che merita il suo premio ogni fatica.

GAR.

Cento volte ho creduto

In mar precipitare,

I cavalli marini a pascolare;

Ed or che abbiam della paura il prezzo,

Di quest'isola anch'io ne voglio un pezzo.

PAN.

Ed io, povero diavolo,

Che ho servito finor da servitore,

Vuò nell'isola anch'io far da signore.

CAR.

Lavorato ho abbastanza in vita mia;

Se il signor ammiraglio vi acconsente,

Vorrei vivere un po' senza far niente.

GIAC.

Ed io, se vuol graziarmi,

Vorrei farmi la dote e maritarmi.

MAR.

Così dico ancor io, ma è presto ancora.

Viver mi basta in allegria, per ora.

ROB.

Procurerò che ogni uno

Sia felice e contento.

Sarò di tutti alla letizia intento.

L'isola, ancor deserta,

Coltivare si dee. Distribuiti

Esser denno fra noi gli onori e i pesi,

Tutti per ora ad operare intesi.

Traggansi dalle navi

Gli opportuni istrumenti;

Si principiano a far gli alloggiamenti.

Voi avete, Valmonte,

Di nostra economia la direzione,

Degli artefici capo è Garamone,

E il povero Panico,

Il qual ebbe finor meschina,

Abbia la direzion della cucina.

Voi, donne, destinate

Alle incombenze usate

Siete del vostro sesso.

Verrò cogli altri a faticare io stesso.

 

 

CORO PIENO

 

 

Dolci sudori, dolce fatica,

Se con il tempo la terra amica

I suoi tesori ci produrrà!

Che bel piacere dal mare infido

Scender contenti sul caro lido!

Goder la pace, la libertà! (tutti partono)

 

 

 


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