Carlo Goldoni
La mascherata

MUTAZIONI DI SCENE

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MUTAZIONI DI SCENE

 

ATTO PRIMO

 

Luogo terreno che introduce al cortile di Beltrame, dove le Donne lavorano la seta.

Appartamenti in casa di Vittoria.

 

ATTO SECONDO

 

Gran piazza nobilmente addobbata per il corso delle Maschere.

Camera in un albergo.

Cortile nell'albergo.

Luogo di delizie per il Ballo.

 

ATTO TERZO

 

Appartamenti in casa di Vittoria.

Sala illuminata in tempo di notte per le nozze di Silvio e d'Aurelia

Le suddette Scene sono d'invenzione e direzione del Sig. Domenico Mauro.

Il vestiario del Sig. Natal Canciani.

 

 

ECCELLENZA

 

Chi mi ha procurato l'onore dell'alto patrocinio di V. E. ha conosciuto perfettamente che a Soggetto più ragguardevole per tutti i titoli non poteva io questa Operetta mia e me medesimo dedicare, onde vengo a ricevere il maggior benefizio che fatto m'abbia la sorte, poiché la vostra benignissima condiscendenza si degna concedermi di porre in fronte a questo piccolo Dramma il veneratissimo nome vostro, ed assicura dell'autorevole vostra protezione l'Autore che umilmente ve lo presenta. Noto è ormai in questa Città magnifica l'eccelso nome vostro, poiché non è questa la prima volta che godere in essa vi compiacete il grande e il dilettevole che la rende invidiabile e celebrata, ed ora che avete con Voi condotto il Principe vostro figlio, onore della sua gran Patria, esempio della Nobiltà vera e specchio della più educata e nobile gioventù, farete maggiormente conoscere, come bene alla chiarezza del sangue e alla doviziosa vostra grandezza accoppiar sapete la vera prudenza, la quale serve di norma, di consiglio e di esempio al vostro felicissimo primogenito.

Raccomando dunque all'E. V. l'umilissima persona mia, raccomando questa mia imperfetta composizione, e nello stesso tempo vi raccomando con egual calore l'Opera tutta, ed il Teatro istesso, a cui altra fortuna non mancava oltre quella di un sì gran Protettore, a cui profondamente m'inchino.

Di V. E.

 

Venezia li 24 Decembre 1750.

Umil.mo Dev.mo Obblig.mo Servidore

Carlo Goldoni


 

 

 


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