Carlo Goldoni
La mascherata

ATTO PRIMO

SCENA UNDICESIMA   Lucrezia, servita da Leandro; Beltrame e Vittoria

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SCENA UNDICESIMA

 

Lucrezia, servita da Leandro; Beltrame e Vittoria

 

LUCR.

Di grazia, perdonate.

VITT.

Anzi voi mi onorate.

LEAN.

Io sono a parte

Di vostra cortesia.

VITT.

Oh, voi siete padron di casa mia.

BELT.

Servo suo, mia signora. (a Vittoria)

VITT.

Riverisco.

Cara mia Lucrezina,

State ben di salute?

LUCR.

Bene, e voi?

VITT.

Così e così. Signor Leandro, e lei?

LEAN.

Bene, a' vostri comandi.

VITT.

Mi rallegro.

Io ho il capo un poco storno.

BELT.

(E a me nessuno non abbada un corno).

 

 

 


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