Carlo Goldoni
Il matrimonio per concorso

ATTO TERZO

SCENA UNDICESIMA   Monsieur Traversen, poi madame Fontene ed il Servitore

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SCENA UNDICESIMA

 

Monsieur Traversen, poi madame Fontene ed il Servitore

 

TRAV. Ho tardato un poco troppo a venire. Sarà stata veduta da molti, prima di me. Ma chi è obbligato ad un impiego, non ha tutte le ore in sua libertà.

FONT. Chi è che domanda la forestiera? (esce il Servitore e se ne va per l'appartamento di Filippo; poi a suo tempo ritorna)

TRAV. Come! voi qui, madama?

FONT. Oh monsieur Traversen, siete venuto anche voi per la curiosità di vedere la giovane degli Affissi?

TRAV. Ch'io sia venuto per questo, non è da maravigliarsi. Mi fa più specie, che ci siate venuta voi.

FONT. Vi dirò. In questi appartamenti vi è una signora italiana, ma non è quella che voi cercate.

TRAV. E dov'è dunque la famosa giovane del concorso?

FONT. So ch'era nell'appartamento vicino, ma ora non si sente nessuno, e credo che non ci sia.

TRAV. Mi permettete ch'io guardi se c'è?

FONT. Servitevi. Ma fatemi prima un piacere. Conoscete voi il signor Roberto degli Albiccini?

TRAV. Sì, lo conosco, l'avete veduto anche voi stamane al Palazzo Reale.

FONT. È vero, ma sapete voi dove stia?

TRAV. Lo so benissimo. Egli abita presso alla piazza Vendôme; ma a quest'ora, se lo volete, si può trovare alla Borsa.

FONT. Benissimo. Vi rendo grazie.

TRAV. Avete altro da comandarmi?

FONT. Andate, vedete se c'è la forestiera, e poi forse vi pregherò.

TRAV. La porta è aperta.

FONT. Potete entrare liberamente.

TRAV. Vederò se c'è qualcheduno da domandare. (camminando, ed entra)

SERV. Signora, è venuta la sua carrozza.

FONT. Bene, che aspetti, e date questo al commissionario. (gli qualche moneta, Servitore parte) (La carrozza è venuta a tempo).

TRAV. Non c'è nessuno. Ho picchiato a delle porte che ho trovate chiuse, e non mi ha risposto nessuno.

FONT. Mi dispiace. Povero monsieur Traversen!

TRAV. Oh non importa, non mancherà tempo.

FONT. Ora che non pregiudico alle vostre premure, ardisco di supplicarvi di una finezza.

TRAV. Comandatemi con libertà.

FONT. Fatemi la grazia di montar nella mia carrozza, di andare alla Borsa, e se vi trovate il signor Roberto, conducetelo qui da me. Può essere ch'egli vi abbia delle difficoltà. Ditegli ch'è una francese che lo domanda, che la cosa è di gran premura: insomma fate il possibile perché egli venga. Tornate con lui, e può darsi che vediate quella che desiderate vedere.

TRAV. Vado subito e spero che mi riuscirà di condurre Roberto. È tanto mio amico, che mi lusingo non mi dirà di no. (parte)

 

 

 


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