BAI.
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Ecco, per un sentiero sì strano e mal previsto,
Ecco fatto in tal giorno il più felice acquisto.
Dell’amor, con cui soglio per altri interessarmi,
Ecco che il ciel pietoso desia ricompensarmi:
Non perdo la nipote, contenta ella si vede,
Acquistomi un amico, acquistomi un erede.
Vogliano i Dei pietosi, che pria ch’io chiuda il ciglio,
Vegga della nipote bamboleggiare un figlio!
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LASS
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Bainer.
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BAI.
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E bene, amico, compiste il bel disegno?
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LASS
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Ho abbandonato il circolo; sono in un altro impegno.
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BAI.
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Qualche scoperta nuova?
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LASS
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Novissima scoperta,
Del circolo quadrato più facile e più certa.
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BAI.
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Or da lungo discorso vi prego dispensarmi.
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LASS
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Vel dico in due parole: risolto ho maritarmi.
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BAI.
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Oh monsieur Lass amabile, quest’è ben altra cosa.
Che consumar nei circoli la mente rugginosa.
Bravo, me ne consolo.
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LASS
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Dissi finora il meno.
Ho bisogno di voi.
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BAI.
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Disponetene appieno.
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LASS
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Ho fissato l’oggetto.
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BAI.
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E chi è? saper si puote?
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LASS
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Vel dico in confidenza. Questa è vostra nipote.
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BAI.
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Voi mi onorate troppo.
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LASS
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Pensato ho fra di me,
Che partito più proprio al caso mio non c’è.
Filosofi noi siamo, siam tutti due sapienti:
Amici siamo, è giusto che diveniam parenti.
Da tale unione il mondo potrà sperare assai;
Virtù passando ai figli, non finirà giammai.
In grazia dello zio, sposar vo’ la nipote.
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BAI.
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Siete ben generoso.
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LASS
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Quanto averà di dote?
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BAI.
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(Ecco l’idea primaria della filosofia). (da sé)
Il bene ch’io posseggo, frutto è dell’arte mia.
Privarmene non voglio. Marianna è mia parente,
Ma è povera, e di dote non le vo’ dar niente.
Però, se il di lei volto vi piace e v’innamora...
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LASS
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No, non corriamo in fretta; non ho risolto ancora.
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BAI.
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Quando risolverete?
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LASS
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Quando perfezionato
Averò il mio progetto del circolo quadrato.
Ecco le prime prove. (spiega il foglio) Vedete, e
giudicate...
Se le proposizioni son certe e ben fondate.
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BAI.
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Vedo di gran figure.
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LASS
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Costanmi gran fatica.
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BAI.
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A Marianna volete che l’amor vostro io dica?
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LASS
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Se sperar si potesse...
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BAI.
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Se non ha dote, è bella.
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LASS
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Vedete quella linea dell’altra paralella?
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BAI.
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Amico, io vedo tutto, vedo l’operazione
Del circolo a che tende, conosco l’intenzione.
Figuriam questo punto di monsieur Lass il core,
Figuriamo quest’altro di Marianna l’amore.
La linea tende al centro, ch’è il bel della nipote:
Ma ne impedisce il corso mancanza della dote;
Io potrei veramente formar giusto triangolo,
Ma vo’ di tal figura restar fuori d’ogni angolo;
Onde piegate pure il foglio ed il progetto,
Voi vi formaste in mente un circolo imperfetto.
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LASS
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(Lo guarda, piega il foglio, lo saluta, e parte)
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