Carlo Goldoni
Il mercato di Malmantile

ATTO PRIMO

SCENA QUARTA   Cecca, Berto e detti, come sopra.

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SCENA QUARTA

 

Cecca, Berto e detti, come sopra.

 

CEC.

Oh, quanto mi fa ridere.

Se non si conoscesse!

Se l'usanza di lei non si sapesse!

BER.

Zitto, non mormorate.

CEC.

È ver, voi dite bene;

Mormorar della gente non conviene.

BER.

La Lena è maliziosa.

CEC.

Con cento fa all'amore.

BER.

Or col governatore

Userà l'arti che con altri ha usate.

CEC.

Zitto, non dite mal.

BER.

Non mormorate.

CEC.

Di lei ne so di belle,

Ma parlar non conviene.

BER.

Anch'io ne so;

Ma vuò tacere e mormorar non vuò.

CEC.

Con Pasqual, con Medoro,

L'altro l'ho veduta.

BER.

Da tutti è conosciuta;

Si sa che non sa far che ragazzate.

CEC.

Zitto, non dite mal.

BER.

Non mormorate.

 

Io l'ho veduta con più di cento

Far la vezzosa per civettar:

Ma non sta bene di mormorar.

Dietro la porta

L'ho ritrovata;

L'innamorata

Sapeva far:

Ma non sta bene di mormorar.

So tante cose,

Ma non le dico;

Un certo intrico

So ch'è accaduto,

Ed ho veduto...

Non vuò parlar,

Ché non sta bene di mormorar. (parte)

 

 

 


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