Carlo Goldoni
Il mercato di Malmantile

ATTO SECONDO

SCENA PRIMA   Giardino in casa di Lampridio.   Il Conte e la Marchesa

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ATTO SECONDO

 

 

 

SCENA PRIMA

 

Giardino in casa di Lampridio.

 

Il Conte e la Marchesa

 

MAR.

Questa è la fede, ingrato,

Che mi giuraste un ?

CON.

Voi vi lagnate

A torto del mio amor.

MAR.

Veggio il bel frutto

Di un volubile cor. Crudel, so tutto.

CON.

Voi mi rimproverate

Perché con questa semplice

Finger provai per divertirmi alquanto,

Ma al sincero amor mio fedel mi vanto.

MAR.

Voi siete un menzognero.

Le prometteste amor.

CON.

No, non è vero.

MAR.

Ella non ardirebbe

Dir che le prometteste il cuor, la mano,

Se generoso, umano,

Seco stato non foste, e lusinghiero.

CON.

Io prometterle il cor?

No, non è vero. Finsi d'amore il foco

Per trattenermi un poco.

Per diletto talora io scherzo e rido,

Ma voi siete il mio bene e a voi son fido.

 

Non temete, mio dolce tesoro,

Ch'io mi scordi la fede, l'amor;

Vi promisi la mano ed il cor.

E a voi serbo la mia fedeltà.

Per pietà, - non mi fate languir:

Mi vedrete a' vostri occhi morir,

Se conforto quel cor non mi .

A voi serbo la mia fedeltà. (parte)

 

 

 


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