IntraText Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText | 
I link alle concordanze si evidenziano comunque al passaggio
| 
   VAL.  | 
  
   Molier, son prese tutte le logge del teatro, I posti del parterre, quei dell’anfiteatro;  | 
 
| 
   MOL.  | 
  |
| 
   VAL.  | 
  |
| 
   MOL.  | 
  |
| 
   VAL.  | 
  |
| 
   MOL.  | 
  |
| 
   VAL.  | 
  
   Oimè! che cosa è stato?  | 
 
| 
   MOL.  | 
  
   Sdegnata la Béjart, non so per qual cagione, Di sé, della figliuola, contro al dover dispone. Che in scena non verranno protesta in faccia mia; Ragion di ciò le chiedo, m’insulta e fugge via. Vi è nota l’odiosa superbia di tai donne. Io non ho sofferenza di taccolar con gonne.  | 
 
| 
   VAL.  | 
  
   Come! di quelle stolte sarà dunque in balia All’ultima rovina ridur la compagnia? Pur troppo abbiam sofferto, per causa dei nemici, Senza guadagno alcuno, de’ giorni aspri infelici. Mi sentiran ben esse, e meco parleranno Tutti i compagni nostri, per non soffrire il danno. Molier, non dubitate, in scena le vedrete. Minaccerò, se giova, le femmine indiscrete. (parte)  |