Carlo Goldoni
Il Moliere

ATTO TERZO

SCENA UNDICESIMA

Precedente

Successivo

Link alle concordanze:  Normali In evidenza

I link alle concordanze si evidenziano comunque al passaggio

SCENA UNDICESIMA

 

La Béjart, Isabella e Valerio.

 

VAL.

(Oh, come la deride!)

BÉJ.

Di me si prende gioco?

Molier lo sdegno mio conosce ancora poco.

Per te, sfacciata, indegna... (ad Isabella)

VAL.

Signora, e con qual lena

Andrete furibonda a recitar in scena?

Calmatevi, di grazia.

BÉJ.

Mestiere maledetto!

Dover mostrare il viso ridente a suo dispetto!

E quando tra le fiamme arde di sdegno il core,

Dover coll’inimico in scena far l’amore!

Andiam... ma la mia parte lasciai sul tavoliere.

Foresta. Ehi , Foresta. Non sente.

VAL.

Andrò a vedere...

BÉJ.

Se poi non la trovaste, doppio averei scontento.

Restate con mia figlia, io torno in un momento. (parte)

 

 

 


Precedente

Successivo

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA1) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2009. Content in this page is licensed under a Creative Commons License