IntraText Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
I link alle concordanze si evidenziano comunque al passaggio
Foresta, poi la Béjart e Isabella.
FOR. |
Forz’è che la coscienza davvero lo rimorda; |
BÉJ. |
Credi tu, sudiciola, (a Isabella) Ch’io non intenda appieno ogni atto, ogni parola? T’osservo quando parli, osservo dove guardi. Quando passa Moliere, gli dài languidi sguardi; Volgi le meste luci amorosette in giro, (con ironia) Mandando dal bel labbro talor qualche sospiro; Seder procuri in faccia al dolce tuo tiranno, E fai mille versacci, che recere mi fanno. |
ISAB. |
|
BÉJ. |
|
ISAB. |
Chiudetemi in ritiro a terminar mia vita. |
BÉJ. |
Chiuderti in un ritiro? Eh, son parole vane. Andar dei sulla scena a guadagnarti il pane. Ma se di matrimonio t’accende il desiderio, Per te miglior partito, di’, non saria Valerio? Vuoi tu ch’io gliene parli? |
ISAB. |
Per ora sospendete. |
BÉJ. |
Ah temeraria, indegna! Vuoi tu rimproverarmi? |
ISAB. |
|
BÉJ. |
Vattene alle tue stanze. Spogliati, e vanne a letto. Foresta, l’accompagna. |
ISAB. |
Ah! se Molier mi sposa, saremo allor del pari. Vo’ farle scontar tutti questi bocconi amari). (parte con Foresta) |