Carlo Goldoni
Le nozze

ATTO SECONDO

SCENA DODICESIMA   Mingone solo

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SCENA DODICESIMA

 

Mingone solo.

 

 

Ed io dovrò esser quello

Che proverà il leon, benché un agnello?

E per chi? Per colui ch'è mio rivale?

Sarebbe manco male

Dunque levar di vita quel birbone,

E finita sarebbe la tenzone.

Cospetto, cospettaccio!

Lo voglio sbudellare

Se fosse in mezzo alle più forti squadre,

Se fosse ancora in braccio di sua madre.

 

Mi par di ridere

Con quel ragazzo,

Lo voglio uccidere

Colle mie man.

Poi per il mondo

Da pellegrino

Miglior destino

Cercando andrò:

Monsieur, donè

La charitè.

E se ritrovo

La pellegrina

Che sia bellina,

Non può mancarmi

La carità.

Monsieur, donè

Monsieur, gardè

Ce famme . (parte)

 

 

 


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