Carlo Goldoni
Ircana in Ispaan

ATTO PRIMO

Scena Nona. Alì e detti

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Scena Nona. Alì e detti

 

ALÌ Salvati, Machmut: Tamas, ti salva, amico.

Torna Osmano furente, di me, di voi nemico.

Fatima non consente mirar d'Alì consorte;

Lascia il campo e minaccia stragi, ruine e morte.

MACHMUT: Tardi ver lui mi volsi colla vendetta in mano.

Senza placarlo in prima, qui non si attenda Osmano.

Tornisi in Ispaan nelle paterne mura;

Figlio, fa che tua vita sia salva e sia sicura.

Alì, salvati meco; vieni tu pure, indegna. (ad Ircana)

Ah non so dir qual astro a tuo favor m'impegna.(parte)

ALÌ: Pria che qua giunga il duce, noi ricovrar ci giovi.

TAMAS: Deh vieni meco, Ircana; Osman qui non ci trovi.

IRCANA: Misera! in tale stato non so quel ch'io mi faccia.

Ho l'inimico a tergo. Vo alla rivale in faccia.

Ma in quelle soglie ancora, se al mio valor non manco,

Spero vedermi un giorno senza nemici al fianco.

 


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