IntraText Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
I link alle concordanze si evidenziano comunque al passaggio
Stanza in casa di Machmut con vari sofà all’intorno.
MACHMUT: E da colei che solo da mia pietà si regge,
Dalla superba Ircana prender dovrò la legge?
Non basta alla spietata sposo che la consola,
Suocero che l'accoglie, vuolsi veder lei sola?
Tamas, che tanto l'ama, Tamas, che sol per lei
Soffrì co' suoi rimorsi l'orror de' sdegni miei,
No, non sarà sì poco riconoscente e onesto
Di contentar l'ingrata a mio dispetto in questo.
Vidi il suo turbamento al genitore in faccia:
Cuore non ha di farmi l'orribile minaccia.
Non lo farà; pentito è degli error commessi;
Non caderà col padre in replicati eccessi.
Sul di lui cuore Ircana, di sposa ora in sembiante,
Non averà la forza che avea quand'era amante.
Tamas ancor del nodo credo non sia pentito,
Ma se obbedìo l'amante, comanderà il marito.
Tamas, che chiude in seno alma d'onor gelosa,
Adorerà costante il cuor della sua sposa.
Ma mirerà qual passa diversità d'amore
Dal cuor della consorte a quel del genitore.