Carlo Goldoni
Ircana in Julfa

ATTO TERZO

Scena Undicesima. Zulmira sola

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Scena Undicesima. Zulmira sola

 

ZULMIRA Come! Così vilmente m'arresto e mi confondo?

Vengo per isgridarlo, mi sgrida, e non rispondo?

M'han le donne tradita; son rea, ma non di tale

Colpa che offender giunga l'onor mio coniugale.

Ma se tacer mi vide, il mio delitto ei crede.

Tornerò dallo sposo, mi getterò al suo piede.

Ma come andar poss'io con il rossore in faccia?...

Meglio è per or ch'io soffra; meglio è per or ch'io taccia.

Donna tacer sgridata dall'irato consorte

È tal dolor che passa il dolor della morte. (parte)

 


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