Carlo Goldoni
Pamela maritata

ATTO TERZO

SCENA OTTAVA   Madama Jevre e detti

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SCENA OTTAVA

 

Madama Jevre e detti.

 

JEV. Signori, per carità, movetevi a compassione di questa povera mia padrona. Ella è in uno stato veramente da far pietà. Il marito non la vuol vedere; il padre è andato non si sa dove; non ha un parente, non ha un amico che la consigli, che la soccorra. Vede in pericolo la riputazione; teme per la vita del suo genitore; piange la perdita del caro sposo. Sa di non esser rea, e non ha il modo di giustificare la sua innocenza. Io non so come viva; non so come possa resistere a tante disgrazie. Io mi sento per lei talmente afflitta e angustiata, che propriamente mi manca il respiro, e quando la vedo, e quando ci penso, mi crepa il cuore, e non posso trattenere le lagrime. (piangendo)

ERN. Per dire la verità, mi sento a movere anch'io, quando vedo una donna a piangere, mi sento subito intenerire. (si asciuga gli occhi) Chi mai lo crederebbe? Un uomo che ha tanto viaggiato, non sa essere superiore alla tenerezza.

JEV. (Io non gli credo una maladetta). (da sé)

MIL. Pamela afflitta, Pamela abbandonata, conserva però interamente la solita sua superbia.

JEV. Superba potete dire a Pamela?

MIL. Se tal non fosse, verrebbe almeno a raccomandarsi. Sa ch'io sono sorella di suo marito; sa che la mia protezione potria giovarle, e non si degna raccomandarsi?

JEV. Non lo farà, perché avrà timore di non essere bene accolta; si ricorderà ancora degli spasimi che le faceste passar da fanciulla.

ERN. Via, ditele che venga qui; ditele che si fidi di noi. Miledi mia zia è dama di buon carattere, ed io, quando trattasi di una bella donna, cospetto di bacco, mi batterei per essa fino all'ultimo sangue.

JEV. Che dite, miledi? Se verrà da voi, l'accoglierete con carità?

MIL. Io non ho un cuor barbaro, come ella si crede.

JEV. E voi, signore, l'assisterete?

ERN. Assicuratela della mia protezione.

JEV. Ora la fo venire. (Farò di tutto per persuaderla. Quando si ha di bisogno, conviene raccomandarsi ai nemici ancora). (parte)

 

 

 


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