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Paolina, donna Marianna ritirata, poi Beltrame.
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   PAO.  | 
  
   Ella per i suoi fini arde d'amore e sdegno, Ed io per compiacerla mi trovo in un impegno.  | 
 
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   BEL.  | 
  
   (Altri che lui non vedo; al sito ed all'aspetto, Esser questi dovrebbe). (osservando Paolina)  | 
 
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   PAO.  | 
  
   (Che gentil giovinetto!) (osservando Beltrame)  | 
 
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   BEL.  | 
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   PAO.  | 
  
   Siete voi servitore  | 
 
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   BEL.  | 
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   PAO.  | 
  
   Son io, che lo desidera.  | 
 
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   BEL.  | 
  
   Da un affar trattenuto, Mandami a chieder scusa, se ancor non è venuto. A ber la cioccolata se vuol restar servita, Di cuore il signor Duca in casa sua l'invita.  | 
 
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   PAO.  | 
  
   Non posso discostarmi per or dalla feluca;  | 
 
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   BEL.  | 
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   PAO.  | 
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   BEL.  | 
  
   Il prence don Fernando, che avendo una figliuola, Presto farà di due una famiglia sola. (Donna Marianna si fa vedere)  | 
 
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   PAO.  | 
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   BEL.  | 
  
   Sì signor; per che causa far tanta maraviglia?  | 
 
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   MARI.  | 
  
   (Misera me, che sento? Ah, mi tradì l'indegno. Deggio tacer per ora, deggio frenar lo sdegno). (da sé, in disparte)  | 
 
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   PAO.  | 
  
   Ditemi, a queste nozze il Duca è violentato?  | 
 
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   BEL.  | 
  
   Oh, non signore, è bella, ed ei n'è innamorato.  | 
 
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   PAO.  | 
  
   (Oh povera padrona!) Quando concluderanno Questi loro sponsali?  | 
 
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   BEL.  | 
  
   Prestissimo faranno. Ella non vede l'ora, per quello che si dice; E so che la sollecita la sua governatrice.  | 
 
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   PAO.  | 
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   BEL.  | 
  
   No, le morì ch'è poco,  | 
 
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   PAO.  | 
  
   Placida? (con maraviglia)  | 
 
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   BEL.  | 
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   PAO.  | 
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   BEL.  | 
  
   Non sol da lei lontano di Placida è il marito,  | 
 
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   PAO.  | 
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   BEL.  | 
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   PAO.  | 
  
   (Bellissima davvero! in modo inaspettato  | 
 
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   BEL.  | 
  
   Forse ha di lui notizia?  | 
 
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   PAO.  | 
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   BEL.  | 
  
   Cospetto! donna Placida giubbilerà a tal nuova. Dov'è? quando è venuto?  | 
 
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   PAO.  | 
  
   Di Napoli testé Giunse ancor egli al porto, in compagnia di me.  | 
 
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   BEL.  | 
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   PAO.  | 
  
   Ei stesso in questo loco, Se attenderlo volete, ritornerà fra poco.  | 
 
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   BEL.  | 
  
   A me son tutti noti gli alberghi del contorno. Vuò veder se lo trovo. Lo condurrò alle soglie Io stesso del padrone a riveder la moglie. Per lei ch'è tanto buona, vuò prendermi l'impegno; Per conoscerlo meglio, mi favorisca un segno.  | 
 
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   PAO.  | 
  
   È un uom di mezza taglia, che ha un segno assai visibile, Avendo un bel nasone, grossissimo, terribile: Ha un porro in una guancia, ed un vicino al mento, Onde si può conoscere, se fosse ancora in cento.  | 
 
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   BEL.  | 
  
   Colla governatrice un merito vuò farmi, Da lei con il consorte andando a consolarmi. Ella in casa può molto, ed io mercé di lei Posso assai migliorare negl'interessi miei. Bramo la nuova sposa per camerier servire. E spero col suo mezzo la grazia conseguire.  | 
 
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   PAO.  | 
  
   Siete voi ammogliato?  | 
 
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   BEL.  | 
  
   Sono libero ancora.  | 
 
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   PAO.  | 
  
   Vorrete accompagnarvi?  | 
 
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   BEL.  | 
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   PAO.  | 
  
   Avete innamorate?  | 
 
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   BEL.  | 
  
  
   La carrozza del Duca. Fin qui non può inoltrarsi. Vuol venire a incontrarlo, o vuol che venga qui?  | 
 
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   PAO.  | 
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   BEL.  | 
  
   Subito, signor sì. Vossignoria non vada lontan da questa riva, Perché possa conoscerla il Duca, quando arriva.  |