Lode
ai numi pietosi, ecco svelato il vero;
Eccoci
ritornati nel pristino sentiero.
L'amabile
Isabella viver potrà sicura
Di
un padre per affetto, di un padre per natura.
Donna
Placida al seno può stringere lo sposo;
La
sposa don Roberto può stringere amoroso.
Ma
trema ancor la figlia, il Duca ancor si affanna,
Del
suo destino incerta è ancor donna Marianna.
Se
il capitan Roberto tardava anche un momento,
Qual
di voi saria stata la smania ed il tormento?
Io
consolar promisi di ciascheduno il cuore:
Vediam
se può sperarlo il mio paterno amore.
Voi
che amor conoscete, voi che virtude amate, (a donna Marianna)
Mirate,
e compatite quell'alme innamorate.
Vostro
del Duca è il cuore, vostra, è ver, la sua mano:
La
man sperar potete, ma il cuor sperate invano;
E
se la pace all'alma non vi promette amore,
Solo
bramar vi resta di risarcir l'onore.
Questo
serbar intatto per altra via si puote,
Senza
che abbia uno sposo a procacciar la dote:
Ma
con tale imeneo, che a stato vi conduca,
Per
onor, per fortuna, pari a quello del Duca.
Anzi
se unirvi ad esso può sol forza e dispetto,
L'altro
il cuor vi esibisce per stima e per affetto.
Onde
non sol venuta a risarcir la fama,
Ma
troverete un sposo, che vi rispetta ed ama:
Che
della virtù vostra il merto ha conosciuto,
Che
degna vi considera d'ogni maggior tributo,
Che
pronto in compiacervi in ogni incontro avrete,
Che è cavalier d'onore...
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