Carlo Goldoni
La pelarina

PARTE PRIMA

SCENA PRIMA   Pelarina e Volpiciona

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PARTE PRIMA

 

 

 

SCENA PRIMA

 

Pelarina e Volpiciona

 

PEL.

Non me ne dite altre.

VOLP.

Ma se il tuo ben...

PEL.

Non ne faremo niente.

VOLP.

Tu sei pur insolente.

PEL.

A voi, mia madre,

In tutto obbedirò, ma (perdonatemi)

Circa lo sposo poi,

A me deve piacere, e non a voi.

VOLP.

Eh pazzarella, che al tuo ben non pensi.

Quel galantuom che a visitarti viene,

Di buon aspetto egli è; paga il maestro

Che t'insegna la solfa,

Ed è cotto per te; ma quel che importa,

Ha molto di quel giallo

Risplendente metallo

Che in questi tempi è tanto raro al mondo.

Questo, questo è 'l pensiero

Che tu dovresti aver...

PEL.

Dite da vero?

Dunque credete voi che amar io possa

Un uomo come lui rozzo, sgarbato,

Che non ha dritto, né rovescio? Or teme

A dir mezza parola,

Ora mille sciocchezze a dir s'avanza.

Non sa che sia creanza,

Non ha lindura, e veste alla carlona.

Io non son così buona: un uomo io voglio

Bello di volto, di trattar gentile,

Generoso di man, grande di core,

Che degno sia d'un musicale amore.

VOLP.

Il signor Tascadoro alfin non vuoi

Per tuo marito.

PEL.

M'intendeste.

VOLP.

Almeno,

Se fingessi d'amarlo,

Potressimo sperar di ben pelarlo.

PEL.

Ed io finger potrei, che in vita mia

Non so d'aver mai detta una bugia?

E poi pelar colui? Ma non vedete

Che donar ei non sa, che il suo dinaro

Riguarda con rispetto,

E lo spenderlo crede un gran difetto?

VOLP.

Grande è il nostro bisogno,

Tutto convien tentar; per poco abbiamo

Da fare ancor di qua, se nol peliamo.

PEL.

Basta, m'ingegnerò, ma non so dirvi

Se riuscirvi saprò.

VOLP.

Coraggio, o figlia,

Che a trarti fuor di guai

Una madre amorosa al fianco avrai.

 

 

 

Sento che tutto in lagrime

Si strugge questo cor,

Perché sì miserabile

Render ti vuole ancor

Crudel la povertà.

Ma spera e tenta,

Mia figlia amata,

Sarai contenta,

La sorte ingrata

Si cangerà.

 

 

PEL.

Farò quel che saprò.

VOLP.

Ma il protettore

A venir molto tarda.

PEL.

Eccolo. Avrà trovato

La porta aperta, e in stanza

Senz'altri complimenti egli s'avanza.

 

 

 


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