Carlo Goldoni
Le pescatrici

ATTO PRIMO

SCENA SESTA   Mastricco solo

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SCENA SESTA

 

Mastricco solo.

 

 

Eurilda, Eurilda mia,

Se l'origine tua nota a te fosse,

Direi che tu disprezzi

De' vili pescator gli amori abietti,

Perché brama il tuo cor nobili oggetti.

Ma se, ignota a te stessa,

Qui 've fosti allevata,

Credi ancora esser nata, e se mi chiami

Con il nome di padre, ah perché mai

Non s'accendon d'amore i tuoi bei rai?

Temo il morir vicino,

Tremo del tuo destino... - Ma qual gente

Approda a questo lido?

Vengano pur; qui d'amicizia è il nido.

 

 

 


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