Carlo Goldoni
Componimenti poetici

POESIE GIOVANILI E POESIE DIVERSE FINO AL 1748

A bella donna che gode la villa, amante doglioso per la sua lontananza

Precedente

Successivo

Link alle concordanze:  Normali In evidenza

I link alle concordanze si evidenziano comunque al passaggio

A bella donna che gode la villa,

amante doglioso per la sua lontananza

 

Donna, mi lasci, e del tuo piè segnate

Van le rustiche selve, i verdi campi:

Onde forz’ è che tormentose i’ stampi

L’orme col duel per le contrade odiate.

Quanto ben cambierei selve beate

Con rustico piacer civili inciampi,

Ché per goder della mia luce i lampi

Fuggo ogni sol di queste strade ornate.

Cara, quando partisti, i’ vidi allora

Partir la gioia ed esiliarsi il riso,

Vidi languido il sol, smorta l’aurora.

Piansi, ché privo fui del tuo bel viso,

E si dirà superba la dea Flora,

Che nelle stanze sue fia il paradiso.

 

 


Precedente

Successivo

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA1) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2009. Content in this page is licensed under a Creative Commons License