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POESIE GIOVANILI E POESIE DIVERSE FINO AL 1748
Ad un amico che tutto il giorno mi mandava componimenti in mia lode
I link alle concordanze si evidenziano comunque al passaggio
Ad un amico che tutto il giorno mi mandava
componimenti in mia lode
Fino ad ora, signor, affaticato
Vi siete per lodarmi: vi ringrazio,
Ma ormai ebro mi trovo, non che sazio,
Di questo vostro ironico affettato.
Non pretendo però d’esser ingrato
A quelle vostre iperboli da Orazio;
Mi lamento bensì, che tanto strazio
Facciate del mio nome beffeggiato.
Dovrei anch’io tumultuar Parnasso
E convocar di nettare pasciute
Le Muse a far per voi sommo fracasso.
Oh meco sì che non sarebber mute,
E s’udirian dall’alta cima al basso
Cantar le glorie vostre, e la virtute.