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POESIE GIOVANILI E POESIE DIVERSE FINO AL 1748
Prendendo la laurea di filosofia e medicina il sig. Sebastiano Rovida sotto gli auspici dell’ill.mo sig. Giuseppe Caccia dottor di medicina. Si allude all’aquila gentilizia del candidato, ed alla persona del mecenate
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Prendendo la laurea di filosofia e medicina il sig. Sebastiano Rovida
sotto gli auspici dell’ill.mo sig. Giuseppe Caccia dottor di medicina.
Si allude all’aquila gentilizia del candidato, ed alla persona del mecenate
Rovida, il sprezzator d’ogni riposo,
Del Tesin su le sponde un dì sedea;
Ridean l’erbette, e mormorar parea
Sensi di saggio onor quel centro ondoso,
Quando la Gloria l’invitò animoso
Di Giuseppe a imitar la grande idea;
Ed ei, non ha per tanto sol, dicea,
Occhi l’Aquila mia sì coraggioso.
Eh non temer, la Dea soggiunse allora,
Che se per lui m’adoperai cotanto,
Per te non men faticherommi ancora.
Prendi questa d’allor corona intanto,
E ti prometto, ch’averci or ora
Ugual merto, ugual premio, ed ugual vanto.