Carlo Goldoni
Componimenti poetici

POESIE GIOVANILI E POESIE DIVERSE FINO AL 1748

Per monsignor Francesco Pertugiati, vescovo di Pavia, nell’Accademia degli Affidati dell’anno 1725, presente il detto prelato

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Per monsignor Francesco Pertugiati, vescovo di Pavia, nell’Accademia

degli Affidati dell’anno 1725, presente il detto prelato

 

Quando scopriva il sole i primi rai,

Mi comparve l’altr’ieri il biondo Dio,

E fissando il suo volto in faccia al mio,

Neghittoso pastor, disse, che fai?

Lascia, lascia le piume; e dove mai

Di tua Musa ponesti il bel desio?

Da ben cento pastor testé s’udio

Il dolce canto, e tu tacer vorrai?

Tacer vorrai del tuo Signor la santa

Modestia, e la virtù che in lui risiede?

Sonnacchioso pastor, svegliati e canta.

Canta il suo merto, ond’ogni merto eccede,

Canta la cortesia che l’alme incanta,

Canta, pastor, poi che ragion lo chiede.

 

 


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