Carlo Goldoni
Componimenti poetici

IL QUARESIMALE IN EPILOGO DEL PADRE GIACOMO CATANEO

PREDICA III Del perdonare agl’Inimici.

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PREDICA III

Del perdonare agl’Inimici.

 

1 Per legge di Natura.

2 Per legge di Usanza.

3 Per legge di Nobiltà.

 

SONETTO

 

Ferma, destra inumana! E qual ti scorta

Barbara crudeltà? Che fai? Che tenti?

Se il colpo orrendo a quel nemico avventi,

Vedrai cader una tua imagin morta.

Dirai che l’uso al tuo desir è scorta,

Che il mondo così vuol. — Taci, che menti.

Van più onusti di gloria i più clementi;

Delle superbe idee la fama è corta.

Non è degna d’eroi quella vendetta,

Che nel volgo plebeo trova la fede,

Né può dirsi virtute ombra imperfetta.

Quanto debba aborrirsi il senno vede

Ciò che dalle sue leggi in un rigetta

Natura, Nobiltà, Costume e Fede.

 

 


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