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IL QUARESIMALE IN EPILOGO DEL PADRE GIACOMO CATANEO
Risposta del sig. Carlo Goldoni al sig. Tomaso Toso
I link alle concordanze si evidenziano comunque al passaggio
Risposta del sig. Carlo Goldoni
Signor, bacio col pianto i tuoi portenti
E grazie rendo al generoso stile;
La via segnata in verdeggiante Aprile,
Come franco tu scorri a lumi spenti!
Poiché accordasti i tuoi sublimi accenti
Al rauco suon della mia cetra umile,
Esser potria che meno incolta e vile
Piacesse un giorno alle future genti.
Tua chiara luce in tenebrosi errori
All’eccelse d’Apol sagre cortine
Fia che mi guidi a coltivar gli allori.
Bastaci per poggiar l’alto confine
Gl’interni della mente almi splendori,
Ch’occhio non può mirar cose divine.