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POESIE IN LINGUA E IN DIALETTO DEL PERIODO VENEZIANO (1748 - 1762)
SONETTO BIZZARRO Sopra i fulmini.
I link alle concordanze si evidenziano comunque al passaggio
Sopra i fulmini.
De’ terribili tuoni al fiero strepito
L’orrida cupa valle ormai rimbomba;
Ogni avello si spezza, ed ogni tomba,
E precipita il monte alto decrepito.
Orsi, lupi, leoni han dato un crepito,
Qual scordata, stridente, arida tromba.
Sembra la terra ornai qual catacomba;
Io tremo, e fuggo, e mi nascondo, e strepito.
Precipita dal ciel fuoco a bizzeffe,
S’ode di zolfo e di bitume il tuffo,
E alle quercie si dan tagli e sberleffe.
Sentomi pel terrore alzare il ciuffo.
Chi avvien che i bronzi e i ferrei tuoni sbeffe,
Tremi del gran Tonante al fier rabbuffo.