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POESIE IN LINGUA E IN DIALETTO DEL PERIODO VENEZIANO (1748 - 1762)
BACCANALE
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La stagion del carnovale
Tutto il mondo fa cambiar.
Chi sta bene e chi sta male
Carneval fa rallegrar.
Chi ha denari, se li spende;
Chi non ne ha, ne vuol trovar;
E s’impegna, e poi si vende,
Per andarsi a sollazzar.
Qua la moglie e là il marito,
Ognun va dove gli par;
Ognun corre a qualche invito,
Chi a giocare e chi a ballar.
Par che ognun di carnovale
A suo modo possa far;
Par che ora non sia male
Anche pazzo diventar.
Viva dunque il carnovale,
Che diletti ci suoi dar.
Carneval che tanto vale,
Che fa i cuori giubilar.