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Non è bestia, né uom l’Argento vivo.
Fino argento appo lui può dirsi morto.
Fluvido il minerale e fuggitivo,
Che in confronto del fisso ha sempre il torto.
D’argento anch’io per rio destin son privo;
Ma nell’ossa il mercurio almen non porto.
Questo unito col buono è men cattivo;
E da lui si fa il buono impuro e smorto.
Per fissare il mercurio e far ch’ei mora,
L’alchimia impazza, ed è la terra in guai
Smossa dall’uom, che i suoi metalli adora.
Dell’impuro è più caro il puro assai.
La donna con piacer l’argento odora:
Chi puzza all’ospital non piace mai.