Carlo Goldoni
Il povero superbo

ATTO SECONDO

SCENA PRIMA   Camera in casa di Pancrazio.   Pancrazio solo

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ATTO SECONDO

 

 

 

SCENA PRIMA

 

Camera in casa di Pancrazio.

 

Pancrazio solo.

 

 

È bene una gran cosa

Che viver non si possa a modo suo,

E che cerchi ciascuno i fatti altrui,

Senza pensare, e provedere i sui.

Vengo in campagna, e qui goder io bramo

La dolce libertà;

E in questa casa a forza ognor vien gente.

Vengo per divertir la mia figliuola,

Che sempre non stia sola

Serrata in quattro mura,

Ma neppur qua so ben se sia sicura.

Vengo alfin per scoprire

A Lisetta il mio cuor tenero e caldo,

E finora parlarle

Non potetti, e il mio amor manifestarle.

Più lontano anderò, sì, più lontano

E nascosto ad ognun... Ma poi Lisetta

Che farà? Verrà meco

Lisetta ancor; ma s'avvicina... Oh quanto

È vaga ed ammirabile!

Oh quanto, oh quanto sei, Lisetta, amabile!

 

 

 


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