IntraText Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
I link alle concordanze si evidenziano comunque al passaggio
|
Al suo cor dalla gloria alfin si diede; Ei non cura il mio duolo, o non lo crede. Ho d'avere un tormento? Il men sarebbe La morte paventar fra mille spade; Ma il dubitar mai sempre Di perdere il mio ben che tanto amai, E di morte un dolor peggiore assai. Che nello stato mio Libero e vedovil fossi restata; Meglio ch'io non mi fossi innamorata. Si va accendendo il foco, e allora solo S'apprende il crucio, il tedio, Quando che al nostro mal non v'è rimedio.
Solean dir: «mai più, mai più»; Suol rispondere così:
|