IntraText Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
I link alle concordanze si evidenziano comunque al passaggio
Il Conte Orazio, Onofrio e dette.
CON. |
(Eccola. Mi dispiace...) (piano ad Onofrio, vedendo donna Felicita) |
ONO. |
|
CON. |
|
FEL. |
|
CON. |
Eccomi, perdonate se tardi io son venuto. (a donna Felicita) |
Nulla. |
|
FEL. |
Sta pensierosa per gl'interessi suoi. |
CON. |
Ella non ha motivo di comparir dolente. Ora spiccio quest'uomo, e torno immantinente. (si accosta ad un burò, lo apre, ne cava un anello di nascosto delle due donne) |
(Dica pur quel ch'io penso; non ne averò spiacere Di già la mia intenzione un dì si ha da sapere). (da sé) |
|
FEL. |
|
CON. |
|
ONO. |
(In verità è bellino). (guardandolo con cautela) |
CON. |
(Riponetelo presto). (piano ad Onofrio) |
ONO. |
|
FEL. |
(Che cosa mai gli ha dato? ho dei sospetti in cuore). (da sé) |
CON. |
Ite da quel mercante, e ditegli che a conto |
ONO. |
Ella sarà servita. |
CON. |
Sì, ne son contentissimo, e a voi sono obbligato. |
ONO. |
|
CON. |
Eccovi uno zecchino. Vi pare a sufficienza? |
ONO. |
Per or son contentissimo; le faccio riverenza. |
CON. |
Sì, è la sorella mia. |
ONO. |
Ella avrebbe bisogno di un'altra mercanzia, |
CON. |
Ci rivedremo poi. |
ONO. |
Cospetto! ha un paio d'occhi! (piano al Conte) Conosco il suo bisogno. La servirò coi fiocchi. (a Livia, e parte) |