Carlo Goldoni
Il ricco insidiato

ATTO QUARTO

SCENA OTTAVA   Il Conte Orazio, poi la  Contessina Livia

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SCENA OTTAVA

 

Il Conte Orazio, poi la  Contessina Livia

 

CON.

Se discoprire un poco...

LIV.

Le ospiti sono uscite?

Deggio andar a inchinarle? Farò quel che mi dite.

CON.

Lasciate ch'io le vegga, ch'io le prevenga in prima,

Che per lor professate venerazione e stima.

Fingendo per pretesto aver poca salute,

Temeano con ragione di essere mal vedute.

Or or verranno qui. Trattenetele un poco.

Fin che un affar m'impegna, restate in questo loco.

Non tarderò gran tempo ad esser di ritorno.

(Veggiam donna Felicita, pria che tramonti il giorno). (da sé, indi parte)

 

 

 


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