IntraText
ATTO PRIMO
SCENA DECIMA Giacinto ed Aurora
Precedente
Successivo
I link alle concordanze si evidenziano comunque al passaggio
SCENA DECIMA
Giacinto ed Aurora
GIAC.
Oh Diana mia gentil!
AUR.
Vago Atteone!
Piacemi il paragone,
Poiché son vostro amante e vostro servo.
Ma oimè, che Atteone è diventato un cervo.
Io crudele non son qual fu la dea.
Né io sarò immodesto
Qual fu il pastor dolente.
Siete bello e prudente.
Tutta vostra bontà.
Giacinto, in verità
Voi mi piacete assai.
Arder tutto mi sento ai vostri rai.