Carlo Goldoni
La vedova spiritosa

ATTO TERZO

SCENA OTTAVA   Don Berto, don Isidoro e don Ferramondo

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SCENA OTTAVA

 

Don Berto, don Isidoro e don Ferramondo.

 

BER.

(Non so cos'abbia a credere). (da sé)

FER.

Del detto io non mi pento;

S'ei tace e si avvilisce, più forte è l'argomento.

ISI.

(E intanto non si desina). (da sé) Signore, un cavaliere.

Può andar liberamente.

FER.

Conosco il mio dovere.

Correggere un par mio temerità si chiama;

Ma non andrò, se prima non sappialo la dama.

ISI.

Alfine quest'istoria abbiam da terminarla.

Volete donna Placida? Anderò ad avvisarla. (parte)

 

 

 


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